Sommacampagna No Gender in Noir

Allaaarmmi siam fascisti!... oppure era cattolici? Diciamo pure entrambi.
Posso tranquillamente dire che in tanti anni di militanza ne ho viste di tutti i colori e molto più di 55 sfumature di grigio; questa sera era proprio nera!
Sommacampagna, provincia di Verona, Martedì 15 Settembre 2015, di certo non lo dimenticherò.
Sono arrivato con un leggero ritardo, assieme ai miei amici Roberto del Milk e Maria Teresa del M5S , al sit-in presidio organizzato da un paio di settimane dalla Comitata Giordana Bruna contro l'ennesima conferenza d'odio omofobico con ospite una delle infaticabili star di sempre, l'avvocato Gianfranco Amato, proprio lui mister No-gender in persona.
Mi aspettavo di vedere la gente entrare nella solita sala o cinema parrocchiale (di solito il circolo NOI, ex oratorio)...ed invece no, entravano proprio in chiesa! Di fronte, armati di striscioni, bandiere e megafono una trentina di attivisti della Comitata, Circolo Pink, Uaar, Paratodos ed altri, mentre dall'altra un discreto cordone di Polizia e Carabinieri in tenuta antisommossa teneva i manifestanti separati da un manipolo di fascistoni con tanto di magliette nere giunti a loro volta da chissa dove, per proteggere chi entrava in chiesa. Incredulo, la prima cosa che ho domandato è stata: "Ma la conferenza la fanno in chiesa?" E la risposta di una compagna è stata: "Si, e quelli li sono i fascisti che li proteggono". La serata è stata un crescendo di tesnsione, tra i nostri slogan che denunciavano l'omofobia e l'intolleranza e gli insulti che dall'altra parte volavano verso di noi. Sono volati anche sputi verso una compagna che in quel momento stava volantinando e diverse minacce intimidatorie non sono mancate.
Non è la prima volta (se non sbaglio la quarta o forse la quinta) che la parrocchia di Sommacampagna organizza conferenze No Gender, ma è certamente la prima che si avvale di simili protettori.
Mi chiedo se fra i partecipanti alla Conferenza, che sicuramente si saranno spellati le mani per le menzogne e le falsità dell'Avv. Amato, ci fosse stato qualcuno che ha avuto fra i suoi avi, qualche partigiano o soppravissuto ai campi di sterminio nazifascisti. Vergognarsi sarebbe d'obbligo non vi pare?

Di Zeno Menegazzi